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 Le medaglie d’oro al Valor Militare sul Vessillo 
della Sezione di Piacenza 
 
 
			
			 Comandante delle compagnie alpine 3a e 4a distaccate sulla sinistra dell’occupazione di Monte Raio, le tenne salde in posizione contro soverchianti forze avversarie finché furono pressoché distrutte, e combattendo valorosamente lasciò la vita sul campo prima di cedere di fronte all’irrompente nemico. Adua (Eritrea), 1° marzo 1896 
 
 
			
			 “Durante un 
			combattimento, benché ferito ad una gamba, si difendeva animosamente 
			a colpi di bombe a mano, sfuggendo alla cattura da parte di nuclei 
			nemici. Sorpreso di nuovo dall’avversario e circondato mentre 
			accorreva a prestare aiuto ad un conducente rimasto ferito, opponeva 
			eroica resistenza sparando fino all’ultima cartuccia. Ferito ancora 
			al petto, si preoccupava di porre in salvo un’arma, instradando 
			verso le nostre linee il quadrupede che la portava. Colpito infine 
			mortalmente alla testa, lasciava gloriosamente la vita sul campo. 
			Esempio fulgidissimo di valore, spinto fino al supremo sacrificio.” 
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