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Gruppo di Carpaneto

Il Gruppo Alpini di Carpaneto nasce nel lontano 1926 per opera di alcuni reduci del primo conflitto mondiale, coordinati dal Caporalmaggiore Giannetto Devoti che nel 1923 fu tra i collaboratori del Capitano Arturo Govoni nella costituzione della Sezione di Piacenza.

Giannetto Devoti rimase per lunghi anni responsabile del gruppo nonostante lo scoppio delle guerre: d’Africa, quella di Spagna ed il secondo conflitto mondiale.

Di questo periodo risultano notizie scarse e frammentarie sul Gruppo, che riprendono ufficialmente solo intorno agli anni 50 con la partecipazione alle manifestazioni ufficiali ad opera del Tenente degli Alpini Giuseppe Panni, sostituito successivamente da Leopoldo Veneziani.

 Diversi sono gli Alpini decorati che vogliamo ricordare:

* Caporalmagg.  Pancini  Mario    cl.1913    3° regg. Btg.exilles   medaglia di bronzo sul campo

* Alpino             Brunetti Emilio   cl.1913    7° regg.  Btg.exilles   croce di guerra al valor militare

* Alpino             Ferrari   Walter   cl.1915    3° regg.  Btg. exilles  croce di guerra al valor militare

* Alpino            Gandolfi Alessio  cl.1918   3° regg.  Btg. exilles  croce di guerra al valor militare sul  campo  

                                                                                               

* Alpino            Mutti  Piero        cl. 1918   3° regg.  Btg. exilles  croce di guerra al valor militare

* Alpino            Balestrazzi Paolo cl.1919   3° regg.  Btg. exilles  croce di guerra al valor militare.

 Quattro sono state le adunate sezionali organizzate dal Gruppo, (Festa Granda).

 La prima il 20 settembre 1966 cui parteciparono (come scrive il cronista del quotidiano la Libertà) più di mille Alpini piacentini  in  congedo, con rappresentanze di Alpini emigrati in svizzera,e la presenza dei Presidenti Sezionali di Torino, Reggio Emilia, Modena, Crema e Milano. Durante la cerimonia della deposizione al Monumento ai Caduti gli onori furono resi alla presenza di un reparto armato di Alpini giunti da Torino, mentre la messa al campo fu officiata da Mons. Sante Tosi già Capo Cappellano della Divisione Julia.

Oltre al Presidente Sezionale Cap. Govoni presenziarono alla cerimonia numerose autorità civili e militari tra cui il Vicepres. Naz. Gen. Carlo Vittorio  Musso, il Gen. di Corpo d’Armata Emilio Battisti med. d’oro al valore militare, il Gen. Felice Tuia ed il Cap. Luciano Zani.

Erano presenti inoltre più di settanta alpini del comune in armi, inviati in licenza per l’occasione.

La seconda in data 18 settembre 1983 quando Carpaneto (come scrive il cronista del quotidiano Libertà Pietro Freghieri) ospita più di duemila alpini in congedo, le rappresentanze  ufficiali di  Torino,  Susa, Cremona e Piacenza ed una settantina di gagliardetti.

La sfilata è stata aperta dalla Fanfara della Brigata Tridentina e chiusa dalla Banda delle Giubbe Rosse di Ponte dell’Olio e si è snodata per le vie del paese per giungere in Piazza XX Settembre dove il Cappellano

Don Bruno Negri ha officiato la messa al campo. Erano presenti il sindaco Dott. Orefici, il Presidente Sezionale Cav. Aldo Silva, il rappresentane del Presidente Nazionale Dott. Ferrioli,  il  Col. Maiorca Presidente della Sez. di Torino, il Prefetto Dott. Spirito, il vice Questore, i senatori Cuminetti e Spezia, il Consigliere Regionale Frontini, il Cap. Govoni, il Col. Ceccolini della Brigata Cadrei, i col. Arietti, Vivarelli, Zene e Dente, la Contessa Bianca Maria dei Douglas Scotti, la scrittrice Carla Perotti.

La terza tenutasi il 9/10 settembre 2006 alla quale parteciparono, come scrive il cronista Pietro Freghieri, più di quattromila penne nere in congedo. La cerimonia, molto partecipata, conta la presenza di 29 vessilli e 98 gagliardetti. Sono intervenuti in rappresentanza dell’A.N.A il Vice Pres. Vicario Gentili, il Consigliere Naz. Formaggioni, il Revisore Lumello, il Direttore dell’Alpino Gen. Cesare Di Dato, il Gen. di C.A. Gianfranco Zaro ed il Maresciallo Geniere Bruno Sancandi giunti da Udine per sfilare con i loro alpini piacentini, il Sindaco di Carpaneto Caminati ex alpino, il Presidente della provincia Boiardi.

Al posto d’onore il gonfalone della città di Piacenza, decorato di medaglia d’oro al valor militare, era accompagnato dal sindaco Roberto Reggi  e scortato  dal vice com. della Polizia Municipale e da due agenti, facevano corona 34 gonfaloni di Comuni accompagnati dai rispettivi Sindaci. Oggetto di grande rispetto la presenza della bandiera di guerra della 5° batteria del Gruppo Aosta portata in salvo dall’alpino Gianmario Perotti durante la ritirata di Russia, il quale  riuscì a preservarla anche durante la prigionia tedesca e russa tagliandola a strisce e cucendola all’interno degli indumenti per ricomporla una volta rientrato in patria.

La sfilata è stata aperta da due agenti motociclisti della polizia di stato, seguiti dalla Fanfara della Brigata Alpina Julia agli ordini del maestro M.M. Cancelosi. Erano presenti la Fanfara della Valle dei Laghi e la Fanfara Sezionale di Ponte dell’Olio, il coro Montenero ed il coro Valnure che si sono esibiti in paese mentre il  coro San Fermo e Rustico ha accompagnato la S. Messa officiata dal cappellano Sezionale Don Stefano Garilli coadiuvato dal parroco di Carpaneto Don Pietro  Da Crema. Nella piazza principale del paese grande entusiasmo per il concerto della fanfara della Brigata Alpina Julia eseguito sotto i portici del palazzo comunale prima dell’ammaina bandiera.

A ricordo della 55° Festa Granda restano i lavori eseguiti dal Gruppo di Carpaneto: il restauro del Monumento ai Caduti del Capoluogo, inclusi i due pezzi di artiglieria posti ai fianchi dello stesso, ed il restauro delle 160 stele di viale delle  Rimembranze che ricordano i caduti locali durante la prima guerra mondiale.

Il successo della festa provinciale porta nuovi iscritti e nuove energie, per cui nel 2009 il gruppo riesce a dotarsi di una propria sede, intitolata al primo capogruppo Giannetto Devoti, che viene collocata su area del comune posta in Largo degli Alpini in una zona verde che da allora viene presa in cura dal locale gruppo.

All’inaugurazione tenutasi il 4 luglio partecipano autorità civili e religiose, otto vessilli e 53 gagliardetti i rappresentanti provinciali dei paracadutisti con vessillo, il Presidente Provinciale Bruno Plucani, l’ex Vice Pres. Naz. Ivano Gentili,  il maresciallo d’Italia Bruno Sancandi giunto per l’occasione da Udine.

La  S. Messa al campo è stata officiata dal parroco don Pietro Dacrema sull’altare posto al centro del parco di Largo degli Alpini con l’accompagnamento del coro S. Fermo e della banda musicale di Noceto.

 

La quarta, 67^ edizione della Festa Granda, svoltasi dal 7 al 9 settembre 2018 “archiviata come una delle edizioni meglio riuscite degli ultimi anni; gestita al meglio sotto i diversi aspetti, quello della sicurezza e quello dell’accoglienza” scrive il Cronista di Libertà, e questo è motivo di grande orgoglio per il Gruppo di Carpaneto che ha organizzato la festa.

La festa, favorita da splendide giornate di sole, in un paese imbandierato con oltre 600 bandiere, innumerevoli pavesi e due enormi tricolori posti uno sul campanile della chiesa ed uno sul municipio, è iniziata venerdì 7 settembre con l’esibizione del Coro A.N.A. Valtidone, alla quale è seguita una rappresentazione sulla Grande Guerra eseguita dal Coro A.N.A. Valnure e dalla Fanfara Sezionale che, insieme, diretti dal Maestro Edo Mazzoni, hanno eseguito cante legate alla Prima Guerra Mondiale, intervallate dalla lettura di brani di libri e di lettere dal fronte ad opera del Prof. Alberto Brenni, conduttore della serata. Grande commozione al momento dell’esecuzione dell’Inno Nazionale, che ha chiuso la serata, quando tutti gli spettatori che gremivano la piazza si sono alzati in piedi cantando a squarciagola all’unisono.

La giornata di sabato 8 settembre ha avuto inizio con la premiazione di cinque studenti di terza media per i migliori elaborati realizzati nell’ambito del Concorso “Italo Savi Alpino”, è proseguita con la premiazione delle tre migliori vetrine, con l’inaugurazione di una mostra di vecchie foto e reperti storici e con il ricevimento delle Autorità alle quali il Capogruppo Aldo Rigolli ha consegnato il crest realizzato a ricordo della 67^ Festa Granda.

E’ seguita la sfilata, accompagnata dalla Fanfara Sezionale, lungo Viale delle Rimembranze dove sono collocate le 162 stele che riportano i nomi dei caduti del primo conflitto mondiale, recentemente restaurate dal Gruppo Alpini di Carpaneto, per l’inaugurazione di un cippo che il Gruppo ha voluto dedicare ai caduti di Carpaneto della Grande Guerra nel centenario della vittoria.

La serata del sabato, applaudita da una sterminata platea, ha poi regalato una entusiasmante “Veglia Verde” iniziata con l’esibizione di ballerini della Scuola di Ballo Ataca Dance, proseguita con l’Orchestra Matteo Bensi, il Coro Quattro Valli e terminata con l’esibizione della cantante Francesca Mazzuccato, ospite della serata.

Un caloroso affetto verso la causa alpina è stato tributato da parte di Matteo Bensi che ha stupito ed emozionato sia il numerosissimo pubblico presente in Piazza XX Settembre, sia il Vice-Presidente Nazionale A.N.A Lorenzo Cordiglia, che il Presidente Sezionale Roberto Lupi e tutto lo staff organizzativo del Gruppo Alpini di Carpaneto.

La sfilata di domenica 9 settembre, aperta da due agenti motociclisti della Polizia Municipale e dalla Fanfara Sezionale di Piacenza, ha visto la partecipazione di oltre 3 mila alpini provenienti da tutta la provincia e da molte località del Nord Italia e non solo, di numerose Autorità Civili e Militari, di ventidue vessilli, centodue gagliardetti tra cui alcuni provenienti dalla Svizzera, trenta gonfaloni comunali scortati dai rispettivi Sindaci, labari di associazioni e striscioni. Presenti anche la Fanfara della Sezione Valtellinese e la Banda Musicale La Lira di Issime (AO), folte rappresentanze della Protezione Civile ANA, dell’Associazione Nazionale Paracadutisti con paracadute, dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, rappresentanti del Gruppo Storico “Militaria 1848-1918” di Torino con divise storiche e diversi mezzi militari che hanno accompagnato i “veci”.

Tra i numerosi ed illustri ospiti presenti, oltre al Presidente Sezionale Roberto Lupi, il Vice Presidente Nazionale A.N.A. Lorenzo Cordiglia, il Segretario Nazionale A.N.A. Gen. Maurizio Plasso (iscritto al Gruppo di Carpaneto), il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti Nazionale A.N.A. Roberto Migli, il Responsabile Nazionale Protezione Civile A.N.A. Gianni Gontero, il Coordinatore Protezione Civile 2° Raggruppamento A.N.A. Ettore Avietti, il Responsabile Nazionale Protezione Civile A.N.A. AIB Francesco Morzenti, lo Speaker delle Adunate Nazionali Dott. Nicola Sergio Stefani, il Vice Prefetto Vicario di Piacenza Dott. Leonardo Bianco, il Presidente della Provincia di Piacenza Dott. Francesco Rolleri, il Sindaco di Carpaneto Avv. Andrea Arfani, il Direttore del Polo di Mantenimento Pesante Nord Brig. Gen. Tommaso Petroni, il Gen. Silverio Vecchio, il Col. Fabrizio Ghiretti, il Gen. Francesco Caltagirone e molti altri. Di particolare soddisfazione per il Gruppo, la presenza del Presidente della Sezione A.N.A. Abruzzi, Pietro D’Alfonso, giunto per l’occasione nonostante avesse la necessità di far ritorno immediatamente a L’Aquila.

Dopo le allocuzioni, l’attribuzione del contributo della Fondazione Govoni all’alpino Giorgio Catoni, da 30 anni missionario laico nella zona del Chiapas in Messico, e la Santa Messa all’aperto, concelebrata dal Vicario Generale della Diocesi di Piacenza Mons. Luigi Chiesa, dal Cappellano Sezionale Don Stefano Garilli, dal Parroco di Carpaneto Don Giuseppe Frazzani e da Don Giancarlo Plessi. Alla recita della Preghiera dell’Alpino da parte del Capogruppo Aldo Rigolli è seguita una struggente esecuzione de “Il Signore delle Cime” della Soprano Elena Cattani e infine il passaggio della stecca al Gruppo di Cortemaggiore e il “rompete le righe”.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        

Dopo il rancio alpino, il carosello della Fanfara della Sezione Valtellinese e l’esibizione della Banda Musicale La Lira, l’ammainabandiera ha decretato la fine dell’edizione 2018.

 

Da anni il Gruppo opera nell’ambito del volontariato promuovendo iniziative volte a soggetti bisognosi, alla parrocchia, gli anziani ed i ragazzi diversamente abili. Partecipa alle iniziative della Sezione ed a quelle nazionali, sensibili alle richieste che pervengono dall’amministrazione comunale ed alle manifestazioni alpine.

La festa del Gruppo coincide con la terza domenica di marzo alla quale partecipa anche il gruppo di Cercino della Sezione di Sondrio con cui siamo gemellati. Nel corso della manifestazione vengono premiati i vincitori del concorso, intitolato all’Alpino Italo Savi, i 5 migliori elaborati svolti dai ragazzi delle terze medie aventi come tema gli Alpini, la loro storia e gli impegni nel sociale.

Il Gruppo, in continua crescita, nel corso del triennio 2016-2018, ha tesserato 80 nuovi soci, di cui 50 alpini, mai iscritti prima. Nello stesso periodo ha inoltre organizzato con successo alcuni eventi per il centenario della Grande Guerra che ha successivamente riproposto anche agli studenti di terza media.

I capigruppo che si sono succeduti in questi anni sono: Devoti Gianetto, Panni Giuseppe, Veneziani Leopoldo, Garbazza G.Franco, Copelli Tarcisio, Testa Fausto, Segalini Armando, Guidotti Andrea, Marchesini Guido, Brenni Giuseppe, Veneziani Carlo, Giorgio Argellati e Aldo Rigolli

Nella foto il Consiglio Direttivo del Gruppo Alpini di Carpaneto Piacentino.
Da sx a dx: Gianfranco Garbazza (Consigliere), Giovanni Tondelli (Tesoriere), Carlo Veneziani (Consigliere), Aldo Rigolli (Capogruppo), Valter Casotti (Alfiere), Bruno Sartori (Vice-Capogruppo), Germano Rivioli (Consigliere), Luigi Lombardelli (Consigliere), Daniele Mazzoni (Segretario), Gianni Magnaschi (Consigliere).

Non presenti nella foto: il Consigliere Calisto Saccardi ed i Revisori dei Conti Camillo Bersani, Vittorio Dall'O, Silvano Devoti.

 

Motivo di orgoglio per il Gruppo è che tre dei suoi Consiglieri ricoprono anche ruoli presso la Sezione di Piacenza:  

Gianni Magnaschi: Consigliere di Vallata (Val Chiavenna)
 

Giovanni Tondelli: Revisore dei Conti
 

Carlo Veneziani: Referente Sezionale Centro Studi ANA

 

 

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